- Viene utilizzato per recuperare l’importo erogato a titolo di trattamento complementare.
- La compensazione può essere verticale od orizzontale
- Il limite massimo previsto è di 516.456,90 euro.
Il vecchio Bono Renzi, conosciuto anche come Bono dei 100 euro, ha subito una profonda riforma con la legge approvata nel 2022. Ora è noto come bonus del cuneo fiscale e presenta una serie di vantaggi per i salariati e i dipendenti, ma anche per i datori di lavoro.
I datori di lavoro hanno la possibilità di ricevere una compensazione per il trattamento complementare dei dipendenti e dei lavoratori assimilati. A tal fine, devono utilizzare il codice fiscale 1701 sul modulo F24, che consente ai datori di lavoro di usufruire di un credito d’imposta accumulato nei periodi d’imposta precedenti.
Codice tributo 1701: cos’è?
Poiché l’ex Bonus Renzi o Bonus 100 euro viene erogato dal datore di lavoro, si è reso necessario attuare una misura che permettesse al datore di lavoro di recuperare l’importo erogato a titolo di trattamento integrativo; è a questo scopo che è stato creato il codice tributo 1701.
Il codice tributo 1701 consente ai datori di lavoro o ai sostituti d’imposta di utilizzare l’istituto della compensazione per il credito maturato con l’erogazione del trattamento integrativo stabilito dalla legge.
In base al decreto legge, con il numero di risoluzione 35, si stabilisce che i sostituti d’imposta possono compensare il credito maturato ha seguito dell’erogazione del trattamento complementare. A tal fine, il sostituto d’imposta deve utilizzare i codici tributo unitamente ai modelli F24 e F24 “enti pubblici” (F24 EP).
- Codice 1701: utilizzato per il credito maturato dai sostituti d’imposta per effetto dell’erogazione del trattamento complementare – articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 2020, n. 3.
- Codice 170E: utilizzato per il credito maturato dai sostituti d’imposta per effetto dell’erogazione del trattamento complementare – articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 2020, n. 3.
Codice tributo 1701: dove inserirlo?
Tutti i bonus erogati tramite busta paga devono essere recuperati dal datore di lavoro tramite compensazione, utilizzando il modello F24 e indicando il codice tributo 1701. Ciò consente ai sostituti d’imposta di recuperare gli importi versati a titolo di bonus, ma non si applica al limite delle compensazioni previste dalla legge.
Successivamente, il sostituto d’imposta deve indicare il credito d’imposta maturato dalla Dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari, per la quale deve essere utilizzato il modello 770. Si ricorda che il codice tributo 1701 consente la compensazione orizzontale e verticale, che viene illustrata nel paragrafo successivo.
Codice tributo 1701: Compensazione orizzontale e verticale
In base alle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente ha la facoltà di avvalersi dell’istituto della compensazione di tutti i crediti e debiti risultanti da dichiarazioni e rendiconti allo Stato, agli Enti Locali, all’INPS, all’INAIL e all’ENPALS.
Il codice 1701 è identificato come “Credito maturato dai sostituti d’imposta per prestazioni di trattamento integrativo” che consente ai datori di lavoro di avvalersi delle seguenti funzioni.
Compensazione verticale: consente al contribuente di utilizzare i crediti maturati con un debito d’imposta rientrante nella stessa categoria fiscale, che permette di ridurre o annullare completamente tale debito con l’Agenzia delle Entrate.
Compensazione orizzontale: si ha quando il contribuente utilizza la compensazione del debito fiscale con un credito che non corrisponde alla categoria dell’imposta non pagata.
Utilizzando l’F24 inserendo il codice tributo 1701 nella sezione “Erario” e corrispondendo tutti gli importi indicati nella colonna “importi a credito compensati”, i sostituti d’imposta possono recuperare il credito.
È importante ricordare che, oltre a inserire il codice tributo 1701, il sostituto d’imposta deve specificare l’importo totale versato, l’anno d’imposta e il mese esatto in cui è stato effettuato il pagamento.
Codice tributo 1701: limiti fissati
Secondo la norma stabilita dall’Agenzia delle Entrate, la compensazione dei crediti realizzati ha seguito dell’erogazione del trattamento integrativo può essere utilizzata dai sostituti d’imposta solo utilizzando il codice tributo 1701.
È importante ricordare che esiste un limite alla compensazione, fissato a 516.456,90 euro per anno solare. Secondo le regole dell’Agenzia delle Entrate, se i crediti d’imposta maturati dai sostituti d’imposta superano questo importo, il sostituto d’imposta può mettere l’eccedenza in compensazione per l’anno solare successivo.
Inoltre, l’importo dei crediti utilizzati per la compensazione verticale non è rilevante ai fini del massimale stabilito, anche se tale operazione viene effettuata tramite il modulo F24.
Codice tributo 1701: compilazione del modello F24
Per completare la procedura è necessario compilare il modello F24 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando la sezione “Erario”, è necessario inserire gli importi indicati nella colonna denominata “importi a credito compensati”, inoltre è necessario compilare i seguenti campi.
- Piano di pagamento/regione/prov/me rif;
- Anno di riferimento.
Codice tributo 1701: compilazione dell’F24 EP
La compilazione del modello F24 EP è leggermente diversa da quella dell’F24 tradizionale, per recuperare il credito d’imposta in compensazione utilizzando l’F24 EP è necessario indicare i seguenti requisiti.
Codice tributo 170E: viene utilizzato per il credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo.
Nella sezione “Erario” è necessario inserire il codice tributo 170E (valore F) corrispondente agli importi indicati nella sezione “importi a credito compensati”.
Negli spazi di riferimento A, B devono essere indicati il mese e l’anno in cui il trattamento integrativo è stato erogato dal datore di lavoro.
Domande frequenti
Articolo pubblicato su 11 Febbraio, 2024 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 3 Aprile, 2024 di Lorenzo Sposti