L’aumento organico del limite di credito di una carta è un segno che la banca ha stabilito che siete una persona con un’ottima storia creditizia e che avete un buon controllo dell’utilizzo della carta, pagando puntualmente e non esaurendo il vostro limite di credito ogni mese.
In questa guida condividerò con voi alcuni consigli di grande valore per aumentare le possibilità di aumentare il limite di credito della vostra carta in modo “organico” senza dover chiamare e chiedere alla banca.
- Evitate di chiedere alla banca più soldi per la vostra carta di credito, costruitevi una storia creditizia notevole in modo che questo aumento sia organicamente molto più vantaggioso per il vostro profilo di cliente.
- La banca può diminuire il limite di credito senza preavviso, ma può anche aumentarlo, se il cliente dimostra di essere puntuale nei pagamenti e responsabile nell’uso della carta di credito concessa.
- Un aumento del limite della carta di credito potrebbe essere visto come un buon segno da altri istituti finanziari, e la banca presso la quale avete la carta di credito potrebbe concedervi altri tipi di credito (mutui, acquisto di auto, ecc.) A un tasso di interesse migliore grazie alla vostra buona storia creditizia con la banca.
Quando chiedete alla vostra banca un aumento del limite sulla vostra carta di credito e vi viene approvato è positivo, ma se l’aumento viene concesso “organicamente” (cioè senza essere richiesto) è ancora meglio, perché è segno che il vostro profilo di cliente nella banca e nella rete bancaria nazionale è eccellente.
La banca può diminuire o aumentare il limite di credito senza preavviso
Qualche mese fa ho scritto un articolo relativo alla diminuzione del denaro sulla carta di credito da parte dell’emittente (leggi l’articolo), mentre la banca può diminuire il limite di credito ai clienti classificati come “a rischio”, può anche aumentare senza preavviso il limite di credito ai clienti classificati come clienti eccellenti.
Al di là di un importo extra da spendere, il vero valore dell’aumento del limite di credito è rappresentato dal profilo di credito del singolo nella rete creditizia nazionale. Ricevere un aumento del limite di credito in modo organico è un segno che il cliente non solo paga puntualmente, ma è anche ordinato nelle sue finanze personali.
Tali azioni da parte delle banche nei confronti dei propri clienti consentono al cliente di accedere ad altri tipi di credito e di ottenere tassi di interesse molto più bassi rispetto a un cliente con un punteggio di credito medio o basso.
1: Spendere meno del 30% del saldo totale della carta di credito.
I clienti (soprattutto i più giovani) tendono a credere che, se la carta di credito è stata emessa per 10.000 dollari, sono liberi di spendere l’intero importo e che questo non sarà un problema, poiché pagheranno ciò che hanno utilizzato prima della scadenza del pagamento. Questo pensiero non è del tutto vero, lasciatemi spiegare:
Innanzitutto, se la carta di credito è di 10.000 dollari, spendendo l’intero importo si incorre in uno scoperto della carta, che a sua volta comporta una spesa aggiuntiva, anche se si paga il totale consumato prima della data massima di pagamento.
Consumare costantemente il 100% della carta di credito può “far scattare l’allarme” che si tratta di un cliente che fa eccessivo affidamento sul credito e che quindi può andare in mora in qualsiasi momento, e le banche monitorano costantemente questo comportamento.
Vi consigliamo di utilizzare al massimo il 30% della vostra carta di credito, ricordando che questo strumento finanziario è semplicemente un mezzo per accedere al credito veloce, non deve diventare il vostro principale mezzo di finanziamento. Per maggiori informazioni potete leggere questo articolo.
2: Assicuratevi di conoscere la data massima di pagamento.
Tutte le carte di credito hanno una data limite, che è il giorno in cui si sommano tutte le spese consumate durante il mese, poi abbiamo la data di pagamento in contanti; se pagate prima di questa scadenza, la banca non vi addebiterà gli interessi per il denaro utilizzato.
Se invece pagate l’importo minimo o un importo parziale, la banca vi addebiterà gli interessi sul denaro rimasto non pagato. Inoltre, pagare l’importo minimo o parziale non è il miglior segno di stabilità finanziaria, quindi la banca probabilmente non approverà un aumento del limite di credito (sia esso richiesto od organico).
3: Pagare per intero entro la data di scadenza.
Uno dei consigli più preziosi che posso condividere con voi è quello di pagare puntualmente e per intero. Cercate di utilizzare solo i soldi che potete pagare al 100% alla fine del mese: in questo modo potrete costruire un solido profilo di credito, guadagnerete punti/miglia con la carta e non dovrete pagare gli interessi.
Pagare interamente il saldo della carta e non utilizzarne più del 30% è segno che siete clienti che non dipendono dal credito per vivere e che utilizzate le carte di credito come un alleato nelle vostre finanze e non come unica fonte di reddito.
Ricordate che le carte di credito non sono soldi “magici” che potete spendere, gli interessi generati dalle carte di credito sono i più alti tra i prodotti finanziari, quindi vanno usate in modo responsabile.
4: Monitorare costantemente il proprio punteggio di credito
Con l’uso della tecnologia è possibile accedere al proprio punteggio di credito, utilizzando i siti web ufficiali del proprio Paese, ad esempio il ufficio crediti.
Assicuratevi che il vostro punteggio sia il più alto possibile: la percentuale di punti per essere classificati come clienti eccellenti varia da Paese a Paese, ma in genere un punteggio superiore a 800 è un ottimo punteggio.
5: Evitare di prelevare contanti con la carta di credito
Sebbene la maggior parte delle carte di credito consenta di prelevare contanti per una percentuale del credito totale concesso, vi sconsigliamo di farlo, se non in caso di vera emergenza (anche se dovreste già avere un risparmio per le emergenze), poiché il tasso di interesse è molto alto, vi viene addebitata una commissione per il prelievo e può anche abbassare il vostro punteggio di credito, a maggior ragione se questo comportamento è costante.
Invece di accedere ai prelievi di contante tramite la carta di credito, è più conveniente chiedere alla banca un credito per l’importo di cui si ha bisogno a breve termine, sarà molto più economico e non influirà sul punteggio di credito.
6: Non usate la carta di credito per spendere più di quanto guadagnate.
Devo essere molto onesto con voi. Quando avevo 18 anni ho avuto la mia prima carta di credito, non l’ho usata bene, ho speso più di quanto guadagnato, non mi sono mai fermata a chiedermi quali interessi mi venissero addebitati per quel denaro e quali sarebbero state le conseguenze se non avessi pagato in tempo.
A causa di quelle decisioni sbagliate, per aver cercato di vivere al di sopra delle mie possibilità, sono andata molto vicina a un pignoramento dello stipendio, infatti il mio punteggio creditizio è stato danneggiato per molti anni.
Poi sono riuscito a pagare i miei debiti, a migliorare il mio punteggio di credito, a riottenere l’accesso alle carte di credito e sono stato sul punto di tornare in una situazione finanziaria complicata, tutto perché non avevo capito che la carta di credito non è un mezzo per finanziare uno stile di vita.
Oggi, a 35 anni, la mia visione delle finanze è molto diversa, ho carte di credito AMEX Black e non sono affatto tentato di ricorrere alle mie carte per finanziare il mio stile di vita. Ho capito che si tratta di un errore che può farci entrare in una “ruota del criceto” dalla quale sarà molto difficile uscire.
7: Cercate di ottenere una fonte di reddito aggiuntiva che sia verificabile.
A molti di noi non piace l’idea di pagare le tasse, perché in molti casi le riteniamo eccessive, e lo capisco.
Tuttavia, se riuscite a procurarvi un reddito aggiuntivo, questa può essere un’ottima opzione per la banca per stabilire che la vostra capacità contributiva è elevata e che non dipendete esclusivamente da uno stipendio quindicinale o mensile, a patto che tale reddito sia rintracciabile dall’Agenzia delle Entrate.
I redditi non dichiarati all’Agenzia delle Entrate non trovano riscontro nel sistema bancario, pertanto un commercialista non può fornire una dichiarazione dei redditi.
Domande frequenti
Articolo pubblicato su 22 Maggio, 2024 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 22 Maggio, 2024 di Lorenzo Sposti