Il conferimento di una casa o di un immobile in un trust può aiutarvi a evitare il testamento biologico quando sarete deceduti e a proteggere i beni anche nel caso in cui non siate deceduti ma non abbiate il potere di prendere decisioni sulla proprietà e/o sui beni. D’altra parte, un trust vi aiuta a mantenere il vostro patrimonio privato, impedendo a terzi di conoscere l’entità del vostro patrimonio.
- Il trust in Italia è una figura che offre maggiore protezione e privacy rispetto a una società.
- Sebbene il trust sia visto come un modo per organizzare il vostro patrimonio per quando sarete deceduti, non deve essere sempre così: potete usarlo anche per evitare cause legali, gestire meglio le tasse e aumentare la privacy del vostro patrimonio.
- Si consiglia di contattare un avvocato specializzato in pianificazione successoria prima di procedere con la creazione di un trust.
Perché affidare una proprietà a un trust?
Un trust è un accordo di tipo fiduciario, cioè protegge e serve gli interessi di un’altra persona. Il conferimento di un bene (casa, edificio, ecc.) in un fondo fiduciario contribuisce a garantire che, dopo la vostra morte, il bene e/o la proprietà all’interno del fondo passino rapidamente alla persona che avete nominato come beneficiario.
Esistono tre modi per realizzare il trasferimento di beni attraverso un trust.
1: Il trust non deve passare attraverso il probate
Il probate è un processo giudiziario in cui un giudice determina la validità del testamento di una persona deceduta e supervisiona la distribuzione dei suoi beni. Questo processo può essere lungo e costoso e ritarda il processo di acquisizione dei beni ereditati da parte del beneficiario.
Se l’abitazione viene affidata a un trust, l’amministratore fiduciario può saltare il processo di amministrazione controllata, in modo che il beneficiario possa entrare in possesso dell’abitazione più rapidamente, senza che il tribunale per l’amministrazione controllata sia coinvolto nel processo.
2: I trust contribuiscono a migliorare la riservatezza del vostro patrimonio
A differenza dei testamenti, che di solito sono soggetti a probazione, i trust non fanno parte dei registri pubblici. Questo può contribuire ad aumentare la privacy dei beni da distribuire, e in molti casi il trust può anche essere quel “muro” che impedisce alle dispute familiari di intralciare le vostre ultime volontà. Inoltre, contribuisce a tenere il vostro patrimonio fuori dalla vista del grande pubblico.
3: Il trust aiuta a facilitare il lavoro del trustee
Come accennato al punto 2, il trust aiuta il trustee a non dover affrontare il processo di probation, semplificando le responsabilità del trustee, soprattutto quando si trova ad affrontare il lutto della perdita di una persona cara.
Come intestare una casa e/o un immobile a un trust in Italia
Anche se le clausole possono variare a seconda del trust, ci sono tre passaggi fondamentali per inserire una casa in un trust che si applicano a quasi tutti i trust.
- Decidere quale tipo di trust istituire: tra i tipi di trust è possibile stabilire che il trust sia revocabile (un trust revocabile è noto anche come living trust, revocable living trust o inter vivos trust. È un documento legale modificabile che crea un’entità legale separata e consente al creatore (o concedente) di intestare nuovamente i beni per conto di tale entità o del trust) o irrevocabile (un trust irrevocabile è un trust che il concedente non può modificare o revocare).
- Scegliere i fiduciari e i beneficiari: è necessario nominare i fiduciari e i beneficiari; è possibile nominare altre persone (di riserva) in caso di morte di una delle parti (fiduciario o beneficiario).
- Creare un documento fiduciario: è molto importante assicurarsi che tutti i documenti abbiano le firme e/o le autenticazioni richieste dallo Stato in cui si trovano la casa e i beni. Si consiglia di rivolgersi a un avvocato di fiducia per questo processo, anche se è possibile consultare le opzioni online per questo processo.
- Assicuratevi di ottenere le copie: procedete a fornire all’amministratore fiduciario copie aggiornate del vostro trust.
- Finanziare il trust: è probabile che dobbiate trasferire la proprietà della vostra casa al trust, il che richiederà la creazione di un nuovo atto di proprietà dell’immobile, conferendo così la piena proprietà al trust istituito.
I nostri esperti consigliano di aggiornare i registri immobiliari del vostro stato/comune fornendo una copia del nuovo atto che dimostri che il trust è ora il proprietario della casa/proprietà.
Vantaggi dell’intestazione di una casa a un fideicomiso
Abbiamo già visto quali sono gli aspetti e i passaggi fondamentali per inserire una casa in un trust, ora menzioneremo alcuni dei vantaggi più importanti di avere una casa in un trust.
- Evitare o ridurre al minimo il probate: come già detto (vedi), i beni all’interno di un trust non sono soggetti al probate, il che consente di velocizzare il processo di trasferimento dei beni, in quanto nella maggior parte dei casi non è necessario rivolgersi al tribunale per il probate.
- Più veloce: i beneficiari non dovranno aspettare che il tribunale per le successioni prenda possesso della casa e/o della proprietà ereditata, il che rende il processo più veloce rispetto ad altri tipi di processi, come ad esempio i testamenti.
- Maggiore privacy: è importante notare che il patrimonio del trust non viene reso pubblico, come invece avviene per il patrimonio in amministrazione fiduciaria.
- Protezione del patrimonio durante la vita del creatore del trust: un altro dei grandi vantaggi del trust è che, in caso di invalidità, l’amministratore del trust è obbligato a mantenere la casa a suo nome e a nome della persona che ha scelto per ereditarla.
- Tasse e protezione dai creditori: inserendo una casa e/o un immobile in un trust irrevocabile si può accedere a vantaggi fiscali sulla successione, oltre ad aumentare la protezione dei beni dai creditori.
Svantaggi del conferimento della casa in un fondo fiduciario
Come già detto, prima di affidare la vostra casa e/o i vostri beni a un trust, vi consigliamo di consultare un avvocato specializzato in pianificazione successoria, in modo da avere una consulenza adeguata prima di prendere qualsiasi decisione.
I punti salienti menzionano alcuni degli aspetti classificati come “svantaggi” prima di un trust.
- Spese: creare e mantenere un trust è spesso più costoso che creare un testamento.
- Perdita di controllo della proprietà: se si sceglie di creare un trust irrevocabile, non si potranno modificare i termini del trust, né i beneficiari. Di solito si sceglie un trust revocabile perché con esso è possibile modificare i termini e i beneficiari finché si è in vita o si ha la capacità giuridica di prendere decisioni.
- I beni al di fuori del trust possono essere soggetti a probation: è importante tenere presente che mettere una casa e/o un bene in un trust non significa che tutti i vostri beni siano nel trust. In altre parole, i beni che non fanno parte del trust saranno comunque soggetti alla procedura di probate alla vostra morte. Per evitare ciò, assicuratevi di inserire tutti i vostri beni nel trust creato.
Come abbiamo visto, il trust è una struttura giuridica che può essere di grande aiuto nei casi di controllo delle successioni e delle imposte, anche se questa struttura giuridica non è adatta a tutti i casi, ma potrebbe essere quella giusta per voi. Vi consigliamo di contattare un avvocato specializzato in pianificazione successoria prima di procedere all’apertura e all’inserimento di beni in un trust.
Domande frequenti
I beni esteri possono essere inseriti in un trust?
Generalmente no. Si consiglia di consultare un avvocato, poiché ogni caso è diverso.
Cosa devo fare prima di istituire un trust?
Prima di creare un trust, consultate un avvocato esperto in pianificazione successoria e non firmate alcun documento senza un'adeguata consulenza legale.
Articolo pubblicato su 27 Giugno, 2024 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 9 Novembre, 2024 di Lorenzo Sposti