Secondo quanto riportato da Reuters, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha dichiarato a una tavola rotonda di alto livello che l’Italia deve ancora riscuotere la tassa sui profitti inattesi delle banche, introdotta nel 2023, ma non ancora applicata all’economia attuale, in quanto, sebbene la tassa sia obbligatoria, le banche non l’hanno ancora pagata.
- La tassa sui profitti inattesi delle banche è stata introdotta nel 2023.
- La corretta riscossione delle imposte è di vitale importanza per un Paese.
- Il governo ha rivisto una tassa del 40% sul margine di interesse netto (NIM) delle banche.
“Al momento non è stato ricevuto alcun pagamento”, ha dichiarato Giorgetti a una tavola rotonda di alto livello l’8 maggio. Si riferiva alla contestata tassa sui profitti inattesi richiesta alle banche a partire dal 2023.
Va notato che nel 2023 il governo ha rivisto l’imposta del 40% sul NIM delle banche, introdotta ad agosto, dando così agli istituti di credito la possibilità di aumentare le riserve invece di pagare l’imposta.
Tuttavia, secondo Giorget, i soldi della tassa non sono stati raccolti e le banche non hanno ancora effettuato il pagamento.
Articolo pubblicato su 13 Maggio, 2024 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 13 Maggio, 2024 di Lorenzo Sposti