- Il premio di rischio è vicino al 5% di interesse.
- Giorgia Meloni ha dichiarato che “l’Italia è una nazione solida, ha una previsione di crescita superiore alla media europea per il prossimo anno”.
- La reazione arriva un giorno dopo l’approvazione da parte del governo italiano dell’aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Nazionale (NADEF).
Alla chiusura del mercato la scorsa settimana, il premio di rischio italiano ha raggiunto i 200 punti, il benchmark ha toccato la barriera del 5% e alla fine si è attestato al 4,88%, un aumento classificato come “preoccupante” secondo gli esperti.
L’Italia non è l’unico Paese dello Spazio economico europeo (SEE) a registrare un aumento. Anche la Germania e la Spagna hanno registrato un aumento significativo.
Secondo l’EFE, l’obbligazione tedesca, considerata una delle più sicure in Europa, è aumentata di quasi il 3% negli ultimi giorni.
D’altro canto, il premio per il rischio nel mercato spagnolo ha superato i 1110 punti, mentre il rendimento dell’obbligazione a 1 anno ha toccato il 4%.
Giorgia Meloni, il mercato italiano è solido
Nonostante i dati definiti “preoccupanti” da molti investitori e che stanno comprimendo i mercati azionari, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato che “la nazione è solida, sminuendo (come riportato da EFE) l’importanza dei dati presentati la scorsa settimana”.
Secondo i dati, l’esecutivo prevede una stima al ribasso per il prodotto interno lordo (PIL) italiano, che dovrebbe crescere dello 0,8% nel 2023. Nel 2024 si prevede una crescita dell’1,2%, rispetto all’1,5% annunciato in precedenza.
D’altra parte, il deficit è ben lontano dall’avvicinarsi al Patto di Stabilità dell’UE, che aumenterebbe al 5,3 entro la fine del 2023, un punto in più rispetto al 4,3% promesso in precedenza.
Articolo pubblicato su 9 Ottobre, 2023 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 9 Ottobre, 2023 di Lorenzo Sposti