- La riapertura dell’acquisto di crediti inizia il 03 ottobre 2023.
- Il limite di 150.000 euro non può essere superato.
- La vendita è riservata alle persone fisiche
Conformemente alla tabella di marcia annunciata nei mesi scorsi, Poste Italiane ha riaperto l’acquisto dei crediti superbonus e dei titoli di credito edilizi a partire dal 03 ottobre. Da oggi, quindi, i privati possono avviare le nuove procedure nel rispetto delle condizioni stabilite da Poste Italiane.
Secondo il comunicato di Poste Italiane, le pratiche devono riguardare esclusivamente la prima vendita da parte di persone fisiche, confermando quindi che sono esclusi i casi di sconto delle fatture.
Inoltre, l’importo massimo per le nuove pratiche è di 50.000 euro. È importante ricordare che l’importo è complessivo e quindi comprende i crediti precedentemente acquisiti, per cui deve essere rispettato il limite di 150.000 euro.
Accesso ai nuovi acquisti
Fin dall’inizio è stato detto che la riapertura è prevista a partire dalla prima settimana di ottobre 2023, vale a dire che si può iniziare la procedura fin da subito.
Inoltre, le condizioni di accesso ai nuovi acquisti si concentrano sui crediti destinati esclusivamente alle prime cessioni da parte dei privati, quindi è importante tenerne conto prima di avviare la procedura.
Questi acquisti si riferiscono alle rate del 2024 o alle spese sostenute nel 2023 o negli anni precedenti, a condizione che il soggetto abbia detratto le agevolazioni in quegli anni.
Sono esclusi gli sconti sulle fatture e tutti i crediti classificati come problematici.
È importante ricordare che possono cedere i propri crediti anche i soggetti che hanno sostenuto o sosterranno spese per interventi legati al superbonus o ai contributi edilizi ripartiti in 10 anni.Si ricorda che l’importo massimo del credito cedibile è di 50.000 euro. Inoltre, è previsto un limite di 150.000 euro per i crediti che sono oggetto di acquisti precedenti.
Agevolazione | Percentuale rispetto al valore nominale | Importo in euro |
---|---|---|
superbonus in 4 anni | 85,5 per cento | 94 euro su 110 euro |
altri bonus in 5 anni | 84,5 per cento | 84,5 euro su ogni 100 euro |
agevolazioni in 10 anni | 70 per cento | 70 euro ogni 100 euro |
Chi può richiedere il trasferimento del credito d’imposta?
Secondo Poste Italiane, il servizio di cessione del credito d’imposta è destinato alle persone fisiche che sono i titolari originari di un credito d’imposta e che hanno sostenuto direttamente i relativi costi, cioè i primi trasferimenti.
Pertanto, Poste Italiane non acquisisce attualmente alcun credito d’imposta che sia stato oggetto di una precedente cessione, compresi i crediti d’imposta maturati ha seguito di uno sconto in fattura.
Principale documentazione richiesta
Per richiedere la cessione del credito d’imposta è necessario fornire tutta la documentazione richiesta da Poste Italiane per poter effettuare una corretta istruttoria. La documentazione può essere caricata online sul sito ufficiale di Poste Italiane.
- Copia della certificazione dei lavori eseguiti, che hanno dato luogo alla maturazione del credito oggetto della cessione.
- Certificazione dell’ultimazione dei lavori e della loro coerenza con il valore dell’immobile.
- Copia della polizza assicurativa di responsabilità civile professionale asseverata.
- Copia del documento di identità asseverato.
- Copia della tessera professionale.
- Autorizzazioni amministrative per l’esecuzione dei lavori.
- Autodichiarazione sui requisiti che danno diritto alle agevolazioni.
- Copia delle fatture emesse.
- Copia dei bonifici pagati.
Poiché l’elenco dei documenti è molto ampio, vi consigliamo di visitare la seguente pagina dove potrete trovare tutti i documenti necessari da fornire per richiedere il trasferimento del credito d’imposta.
Articolo pubblicato su 4 Ottobre, 2023 di Lorenzo Sposti
Ultimo aggiornamento 4 Ottobre, 2023 di Lorenzo Sposti